Salute sessuale e diritti sessuali: accesso per tutte le persone

Lo Stato deve assicurare a tutti gli individui accesso alla salute sessuale; senza discriminazione e senza ostacoli. La vostra identità, la vostra origine, il vostro genere, le vostre attrazioni sessuali, la vostra confessione e il vostro aspetto fisico, ecc. non hanno alcuna importanza. Tutti devono ricevere le informazioni, la consulenza e i servizi di cui hanno bisogno per la tutela della salute.

• Informazioni chiare e comprensibili vi aiutano a farvi un’opinione. 
• Una consulenza neutra, fornita ad esempio da un centro di salute sessuale, vi aiuta a prendere delle decisioni sulla vostra salute. 
• Il vostro diritto alla salute può essere rispettato solo attraverso prestazioni quali esami, test, dispensazione di medicamenti o assistenza medica.

Discriminazione nell’accesso alla salute

Discriminare significa svantaggiare, escludere o penalizzare qualcuno in modo arbitrario. È vietata la discriminazione in base alle origini, al colore della pelle, all’estrazione sociale, al sesso, alla religione, alle convinzioni politiche, all’orientamento sessuale o a una disabilità fisica o psichica. 

In Svizzera alcuni gruppi della popolazione sono particolarmente colpiti dalla discriminazione: ad esempio i giovani, i migranti, le persone omosessuali, le persone omosessuali, bisessuali, trans* o le persone con disabilità. Le discriminazioni agiscono come ostacoli. Impediscono agli individui di proteggere la propria salute.

Esempi di ostacoli o barriere

• Siete in sedia a rotelle e avete bisogno di una consulenza. Il servizio al quale volete rivolgervi si trova al secondo piano e non c’è l’ascensore. Così, vi è impossibile usufruire del servizio. 
• Vorreste fare un test, che però è molto caro. Non potete procurarvi il denaro necessario. Rinunciate quindi al test.
• Vi occorre un trattamento. Essendo ancora minorenni potete procurarvi i medicamenti solo tramite i genitori. Dal momento che non volete informarli, rinunciate al trattamento.
• Vi serve aiuto. Ma il medico del pronto soccorso non vi lascia entrare perché siete omosessuali.
• Vi occorrono informazioni corrette e affidabili perché avete corso un rischio. Ma non capite la lingua

Accesso senza barriere: un esempio positivo

La signora F. non si sente bene. Una settimana fa ha avuto dei rapporti sessuali e ora ha prurito nella zona genitale. Teme di avere un’infezione trasmissibile sessualmente. La signora F. cerca informazioni su internet. Trova spiegazioni chiare e il link a un consultorio centro di salute sessuale nelle vicinanze che offre dei test per le infezioni sessualmente trasmissibili. La signora F. esita, teme di essere giudicata. Sul sito web del centro si afferma però che tutte le persone sono benvenute. Senza eccezioni. Inoltre, la consulenza è confidenziale. La signora F. si decide e fissa un appuntamento. Insieme alla consulente decide di effettuare il test, dal quale risulta che ha effettivamente contratto un’infezione trasmissibile sessualmente. La signora F. beneficia di una consulenza, riceve delle risposte alle sue domande così come i medicamenti adatti. Può iniziare subito la terapia e dopo poco tempo guarisce.